Azzurrini KO, alla Spagna il secondo turno degli Europei U19

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Il primo possesso offensivo va alla Spagna e viene sfruttato egregiamente con le corse di Quince Lopez. Il RB spagnolo macina terreno e guadagna 3 primi down in 3 giocate ma avvicinatisi all’end zone la difesa azzurra si risveglia e costringe gli avversari ad accontentarsi di un field goal. Ottimo invece il kickoff return italiano, rovinato però da due falli importanti che penalizzano l’attacco.
Al drive successivo, nonostante il primo down guadagnato da Tenconi e Boni, la linea d’attacco italiana inizia a soffrire gli avversari e Rossi subisce un duro sack che costringe l’Italia a ridare l’ovale agli spagnoli. Tutt’altra storia la O-Line iberica, che consente invece al QB Maffrand di leggere e trovare i suoi ricevitori sul campo. Anche questa volta però il secondario italiano regge bene e riconsegna palla alla propria offense.
Proprio in questo drive vediamo il primo segno di vita dell’attacco italiano, con la splendida ricezione ad una mano di Rinaldi, concretizzata all’azione successiva con il TD pass di Costanzi; con la trasformazione di Salsa, il risultato sale 7 – 3 per gli azzurri. La Spagna tuttavia, non tarda a restituire il colpo e torna prepotentemente in campo macinando yard con le corse di Quince Lopez. Sarà poi Fernandez, eludendo il secondario italiano, a siglare il 7 – 10 (trasformazione di Cuenca).
Gli azzurrini rientrano in attacco e Rossi comincia a sganciare siluri e a trovare soluzioni personali. Il buon drive viene poi coronato da un’altra ricezione in endzone di Rinaldi, che riporta l’Italia in vantaggio per 14 – 10 (trasformazione di Salsa). Rientrati in attacco, gli spagnoli sono costretti ad un terzo e fuori dall’ottima prestazione difensiva italiana; mentre il successivo drive azzurro è di nuovo condizionato dalla pressione della linea difensiva spagnola e un altro sack costringe l’Italia al punt.
Con 2 minuti sul cronometro, l’attacco spagnolo riparte dalle proprie 17 ma riesce subito a togliersi dalla scomoda situazione con un’ottima ricezione di Castagno, che viene fermato poco prima della end zone. Qui le due squadre si danno battaglia e, nonostante l’ottima difesa e le penalità a favore, l’Italia riesce a compromettersi con un fallo antisportivo regalando altri 4 tentativi. Questi vengono ovviamente sfruttati dalla Spagna e da Quince Lopez, che entra in end zone e riporta la Spagna in vantaggio. Alla fine del secondo quarto, con l’extra point di Cuenca, le squadre tornano negli spogliatoi sul 14 – 17.
Rientrati in campo al terzo quarto, Rossi comincia a colpire i suoi bersagli prediletti e permette a Brovelli, Boni e Rinaldi di conquistare la metà campo avversaria con dei buoni after catch. Ma se una penalità vanifica il touchdown di Brovelli, all’azione successiva un intercetto di Masero termina definitivamente il drive offensivo italiano. Niente da fare neanche nei drive successivi per le formazioni d’attacco, condizionate da tante penalità e tanti incompleti dei ricevitori.
La situazione sembra sbloccarsi ancora una volta con una spettacolare ricezione in torsione di Rinaldi, se non fosse per un altro fallo in linea d’attacco che vanifica di nuovo il tutto. Tornati in campo gli spagnoli quindi, si ricomincia con il gioco via terra e con una corsa esterna di 30 yard è Cuenca a superare la metà campo. Sempre lui, dopo uno screen play di Garcia eseguito alla perfezione, chiude il drive in bellezza entrando in end zone per il 23 – 14.
Nel finale l’attacco italiano sembra entrare ancor più in difficoltà, con la linea d’attacco che continua a cedere e a condizionare tutto il timing offensivo. Altra storia per gli spagnoli, che riescono a trasformare un terzo down con una rocambolesca quanto spettacolare ricezione di 35 yard per Castagno. E nonostante il drive offensivo non porti a nessuna segnatura, pochi minuti dopo è il DB Minguez ad intercettare il lancio di Rossi e a riportarlo in endzone per il 29 – 14 (EP no good).
Nel finale cambio in cabina di regia per l’Italia, con il neocampione di II divisione Ines Ravenche entra in campo e prova a dare una svolta positiva al match. A 3 minuti dalla fine la scelta si rivela esatta e con un lob pass ben eseguito, Rinaldi scavalca il secondario e riceve il suo secondo TD. Con l’extra point di Salsa, le distanze si accorciano e si va sul 21 – 29.
L’ultimo drive toglie tuttavia ogni speranza all’Italia, con Cuenca che continua a correre, a guadagnare yard, ma soprattutto a far scorrere il prezioso tempo che rimane all’Italia; sarà però Martin a chiudere definitivamente il match segnando un TD e riallungando per 36 – 21 (trasformazione di Cuenca).
MVP della difesa va all’italiano El Mechri, che nonostante la sconfitta mette a segno 7.5 placcaggi; mentre il migliore in attacco è l’elusivo Quince Lopez, con 17 portate per 82 yard.

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