L’Italia U19 sconfitta 32 a 21 dalla Francia a Piacenza

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ph.credits GIULIO BUSI
Dopo tanti mesi di attesa e lunghi ritiri di preparazione, finalmente oggi, a Piacenza, nella bellissima cornice dello Stadio Beltrametti,casa dei Lyons Rugby, la Nazionale Italiana U19 è scesa in campo ufficialmente, nel primo match di qualificazione alle fasi finali del Campionato Europeo di categoria. L’Italia, inserita nel Girone A con Francia e Finlandia, ha affrontato oggi proprio i francesi, avversario ostico e prestigioso,  che il coaching staff azzurro non conosceva, come spesso succede a questo livello, dove il ricambio generazionale costringe spesso al reset totale. Caldo e sole a Piacenza e ottimo pubblico a tifare questi giovani atleti, al primo impegno europeo del nuovo ciclo.
ph.credits GIULIO BUSI
 L’Italia passa in vantaggio per prima a 5 minuti dall’inizio della partita, dopo un ottimo drive offensivo. E’ Lorenzo Mancini a varcare con una bella corsa la endzone francese, con Andrea Girardi a completare l’opera con il calcio di trasformazione: 7-0. La Francia fatica ad ingranare, bloccata da una difesa italiana attenta e granitica che li costringe al punt nei primi due drive offensivi. I giovani azzurri macinano gioco sia di corsa che per le vie aeree, consentendo ad un ottimo Girardi di arrotondare il vantaggio con un field goal da 42 yard: 10-0. I francesi muovono la catena sulla fine del primo quarto con un big play ma, ancora una volta, la difesa italiana fa buona guardia e l’effort termina nuovamente con un punt.
ph.credits GIULIO BUSI
Il primo lampo francese è opera della difesa, con un intercetto ai danni di Emanuele Dainoche regala ai francesi la palla in un’ottima posizione e, subito dopo, il primo TD di giornata, con una corsa di Gooueu Nah, e trasformazione su calcio di Aidan Spilmont: 10-7.
L’Italia non ha paura e dopo un paio di drive infruttuosi, torna a far esultare il pubblico in tribuna, con un gran lancio di Daino per Riccardo Zanotti Cavazzoni, ricevuto in profondità. Con 12 secondi sul cronometro prima dell’half time, il lungo lancio di Daino viene ricevuto dai francesi, per il secondo intercetto di giornata. Le squadre vanno al riposo a risultato invariato e con le statistiche (a cura del Servizio Nazionale Statistiche della Fidaf) che raccontano di un discreto equilibrio in campo.
Nella ripresa, primo possesso senza sussulti per i francesi e palla che torna rapidamente nelle mani dell’Italia. Al primo snap, però, con gli azzurri costretti a ripartire a ridosso della propria goal line, il QB italiano viene placcato in endzone, per una safety che regala alla Francia due punti: 10-9. Il possesso torna però da lì a poco all’Italia, grazie all’intercetto di Daniele Latorraca sulle 50 yard. L’attacco fatica a ritrovare l’efficacia della prima metà dell’incontro e sono special team e difesa a mettere a segno due punti, prima con un punt che costringe i francesi a ripartire dalla goal line e poi restituendo il favore con una safety: 12-9. Le difese restano protagoniste per il resto del terzo quarto, ma alla prima azione dell’ultima frazione di gioco i francesi passano per la prima volta in vantaggio con una corsa di Adrien Ruzic. La trasformazione di Spilmont riesce e per la prima volta l’Italia si trova sotto: 12-16.
ph.credits GIULIO BUSI
Dalla sideline e dalle tribune arriva forte l’incitamento per gli azzurri, che rispondono subito con un gran lancio di Daino per Zanotti Cavazzoni, che regala all’Italia la ripartenza dalle 20 yard in territorio francese. Una corsa di Lorenzo Mancini e una QB sneak di Daino  portano gli azzurri ad una sola yard dalla goal line ed è proprio Daino a riportare l’Italia in vantaggio, varcando la endzone ed esaltando il pubblico. Il calcio di Girardi viene bloccato dallo special team francese: 18-16.
Paolo Lazzaretto restituisce immediatamente l’ovale ai propri compagni, intercettando in modo acrobatico il primo  lancio dei francesi e l’Italia torna subito in attacco facendo correre il tempo con il running game, ma senza riuscire ad aggiungere punti a tabellone. E’ ancora Lazzaretto ad interrompere il tentativo di reazione dei transalpini, con il secondo intercetto personale consecutivo! L’attacco azzurro riparte dalle 30 yard dei francesi e al quarto tentativo, è nuovamente Girardi a far gioire l’Italia con un altro bellissimo field goal: 21-16. Nemmeno il tempo di applaudire all’azione che su ritorno di kick off la Francia torna in vantaggio con una fantastica corsa a tutto campo di Timothé Labarriere. Il coaching staff francese decide per la conversione da due punti, che viene eseguita perfettamente da Adrien Ruzic: 21-24. E’ il colpo del KO: il drive offensivo dell’Italia ricomincia con poco meno di 3 minuti da giocare e tutto il campo da risalire. La tensione è palpabile, volano le flag arbitrali e sono tutte contro l’Italia, che non riesce a tenere i nervi saldi e perde terreno invece di riuscire a guadagnarlo, chiudendo questo drive decisivo con un punt che rimette la Francia, dopo un’altra penalità, in piena endzone. Ruzic non si fa sfuggire  l’occasione per chiudere la partita e varca l’endzone azzurra. Il calcio viene bloccato dalla difesa italiana, ma recuperato dai francesi, che aggiungono due punti al proprio bottino: 21-32 quando manca poco più di un minuto al termine della partita. Ormai l’inerzia è tutta dalla parte dei francesi, con gli azzurrini di coach Longhi visibilmente delusi e un po’ in confusione. Un errore nel ritorno di kick off consente ai francesi di recuperare subito la palla. A questo punto ai transalpini non resta che far correre il cronometro per portare a casa una partita comunque molto bella e combattuta, tenuta in equilibrio fino a pochissimi minuti dal fischio finale.
Incassata la sconfitta, la nostra giovane Nazionale dovrà rimettersi subito al lavoro, perché la seconda partita si giocherà in trasferta in Finlandia, il prossimo 21 settembre e servirà una prestazione maiuscola per provare a restare in gara….
Ph. Credits: @Giulio Busi

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