Quinto posto alla Finlandia, che partita!

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Primo possesso alla Finlandia, con Barrow che prende palla e traina la squadra per tutto il drive. Ollila tuttavia droppa un pallone importante su una conversione da 4° down e la palla passa alla Spagna.
Questa volta l’attacco spagnolo è guidato da Martin, che negli ultimi due match ha sostituito  Maffrand. L’offense iberica  si affida alle corse di Cuenca, grazie al quale la Spagna supera la metà campo e si addentra in territorio finnico. La difesa riesce tuttavia a contenere l’offense avversaria e l’ovale torna alla Finlandia.
Con l’end zone alle spalle, i finlandesi si affidano ancora alle corse di Barrow, che tuttavia non riesce a chiudere il down e obbliga il proprio team al punt. Da una posizione così complicata tuttavia, anche un piccolo errore può rivelarsi fatale e lo snap troppo alto causa una safety e regala i primi due punti agli spagnoli.
Castagno effettua un buon ritorno e fa ripartire la propria offense dalle 35. Il nuovo QB spagnolo sembra tuttavia non avere un ottimo timing con i propri WR; obbligati a correre,  gli spagnoli cominciano a soffrire. Il primo RB è infatti costretto ad uscire per  infortunio e già dal primo quarto si mette male per gli spagnoli, che sono costretti a puntare.
La Finlandia rientra in attacco ma comincia a soffrire la linea di difesa spagnola, con Rivero che mette a segno il primo sack della partita su Urjansson e obbliga gli avversari al punt.
Rientrati in campo è subito Castagno, con una spettacolare presa, a farsi tutto il campo portando la Spagna sopra per 9 – 0 (trasformazione buona di Masero).
Il bellissimo ritorno in TD di Pekkarinen viene purtroppo annullato da un blocco basso sullo special team. L’attacco norvegese riparte comunque da metà campo e prova a mettere il pallone in aria; il DB spagnolo Pacheco mette tuttavia a segno un ottimo tackle, che fa perdere palla al ricevitore e costringe ancora una volta l’avversario a puntare.
I drive successivi vedono le rispettive difese dominare sulle formazioni offensive; impressionante soprattutto quella spagnola, con Gerez che effettua un altro sack e Iglesias che mette a segno un fondamentale tackle for loss. La pressione difensiva spagnola consente inoltre a Pacheco di effettuare un intercetto e di ridare palla all’attacco spagnolo. A pochi secondi dalla fine tuttavia, a rovinare l’ultimo drive è la OL iberica, che con svariati offside ributta indietro il proprio attacco.
Il terzo quarto ricomincia con un onside kick finlandese raccolto prontamente dalla Spagna. Quest’ultima rientra in campo con un cambio di regia, e Maffrand trova subito Fernandez in profondità per un abbondante primo down. La difesa finlandese è tuttavia troppo compatta, e sul tentativo di trasformare un quarto down blocca nuovamente la Spagna.
La palla torna quindi nelle mani finlandesi, che la affidano a quelle sicure di Barrow e Jallow, colpendo ripetutamente il buco centrale. Il fronte difensivo spagnolo continua tuttavia a non cedere una yard e, con un bel sack, Fernandez stoppa ancora una volta l’attacco finlandese. Niente da fare neanche per l’offense spagnola però, che in un match dominato dalle difese non riesce proprio ad avanzare. Nel drive successivo la Spagna mette a segno un altro sack con Puntos, che consente ancora alla propria offense di rientrare in campo.
L’ultimo quarto comincia col drive offensivo spagnolo, costretta però a ridare palla agli avversari dopo un terzo e fuori. La Finlandia rientra quindi in attacco e, con una toss pass che sorprende la difesa spagnola, mette a segno la prima giocata proficua del match e consente a Sarkela di ribaltare la posizione di campo. Un intercetto di Masero tuttavia, toglie alla Finlandia un’altra chance per segnare.
La Finlandia concretizza due bei passaggi su Natunen, che finalmente riesce a far avvicinare il proprio team alla red zone. Giunti vicini alla meta, ad Unal non rimane che infilarsi nei buchi della sua OL per segnare il primo TD finlandese e ridurre il vantaggio ad un possesso. Con un altro onside kick poi, la Finlandia riprende possesso dell’ovale e con 4 minuti sul time clock tenta la rimonta finale.
Barrow rientra in campo con le sue corse e con Korkalainen in cabina di regia cominciano a funzionare anche alcuni passaggi. Peccato per la tanta pressione subita da quest’ultimo, che quasi sackato dalla DL spagnola, consente a Pacheco di effettuare il suo secondo intercetto.
Con due minuti sul cronometro, la Spagna prova a far scorrere il tempo ma la difesa finlandese sfodera tutto il suo orgoglio e riesce a forzare un punt. Quest’ultimo viene inoltre toccato dallo special team finlandese e riportato sulle 7 avversarie. Qui Korkalainen riesce a trovare Paananen in end zone e a segnare il TD della rimonta (extra point no good).
Il tabellone segna 9 – 13 ad un minuto dalla fine, in un match ancora aperto che può ancora regalare emozioni. Un targeting finlandese avvicina la Spagna a metà campo e Maffrand si prepara a lanciare, ma questa volta è la linea difensiva finnica ad aumentare la pressione e a causare l’intercetto di Ketonen che chiude definitivamente la partita.
MVP difensivo a Pacheco, che mette a segno 2 intercetti fondamentali. Quello d’attacco va invece a Korkalainen.

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