La nazionale danese parte da metà campo grazie ad un inaspettato onside kick dell’Italia e si fa subito sentire con Hansen, che con un’ottima ricezione guadagna il primo down sulle 15 avversarie. Nonostante il buon gioco di corsa danese però, la difesa italiana costringe la Danimarca al field goal e sarà Sondergard, a tre minuti dall’inizio, a mettere sul tabellone i primi tre punti.
Dopo un ottimo ritorno, il primo drive offensivo dell’Italia non va a buon fine e la Danimarca rientra subito in campo con un trick play, che viene tuttavia letto dal DB italiano Lonzar che intercetta l’ovale e la riconsegna ai compagni. Ma big play chiama big play: e dopo il primo down di Rossi per Brovelli, all’azione successiva la Danimarca provoca un fumble e lo ricopre. La difesa di casa riesce comunque a reggere bene e costringe il team danese ad un punt.
Da un’ottima posizione di campo, il giovane parmense Rossi trova subito Rinaldi via aria e si avvicina alla end zone. Una serie di penalità fanno però arretrare la nazionale italiana sulle 30 yard. Da qui e nonostante l’ottima pressione difensiva, Rossi riesce a scappare e a trovare magicamente Brovelli, che elude due placcaggi ed entra in end zone per il primo touchdown del match. L’extra point non è buono a causa di uno snap sbagliato e si va sul 3 – 6.
L’offense danese rientra con Carstens in cabina di regia e si affida alle corse di Espersen, che taglia il campo e guadagna un primo down sulle 20 avversarie. Sempre Carstens poi, lancerà il primo touchdown della squadra ospite per Paaske; mentre Sondergard, con il punto addizionale, porterà la Danimarca in vantaggio per 10 – 6.
Il successivo drive vede qualche incompleto di troppo per l’Italia che, arrivata ad un quarto e 3, è costretta a puntare. Torna però subito a spiccare il duo Rossi – Brovelli, che si trovano spesso per guadagni importanti. L’asse QB/WR tuttavia non basta e l’Italia si vede costretta a ridare palla agli avversari.
La difesa italiana riesce a contrastare bene le corse avversarie, soprattutto grazie all’ottimo tackle for loss di Zucchelli su un terzo e lungo, che costringe i danesi al punt. La palla tuttavia, impiegherà poco a tornare nelle mani danesi, grazie allo spettacolare intercetto di Christoffersen che approfitta dell’errore di un ricevitore italiano per tuffarsi e afferrare la palla al volo.
L’offense italiana rientra bene con delle ottime giocate di Rinaldi e Brovelli che, alternando corse e lanci arrivano fino alle 35 yard avversarie. Ma gli sforzi vengono vanificati da un lancio incompleto dietro la LOS, che si trasforma in un fumble e viene ricoperto dalla Danimarca. A due secondi dalla fine del secondo quarto, un missile terra aria di Rossi colpisce Rinaldi e avvicina l’Italia all’end zone; ma l’ultimo tentativo è vano e le squadre tornano negli spogliatoi sul 10 – 6.
È l’Italia, ad inizio terzo quarto, a rientrare in campo e a muovere subito la catena con Rossi, che pesca prima Rinaldi e poi Costanzi per due primi down di seguito. L’ottimo drive viene tuttavia vanificato dal sack di Flarup, che dopo un terzo e 14 costringe l’Italia al punt.
Costretti a ripartire dalle proprie due yard, i danesi reagiscono bene con le corse di Lillie e di Espersen e si ristabiliscono nella metà campo avversaria. Una serie di flag e di incompleti, vanificano tuttavia il drive e la palla torna in mano all’offense italiana. Niente da fare neanche per quest’ultima tuttavia, che anche questa volta è costretta a ridare palla agli avversari.
Buona invece la reazione della Danimarca, che in questa fase di gioco riesce ad avanzare con le ricezioni di Nielsen, Hansen e con le corse di Espersen. Arrivati ad un quarto e goal ad una yard dal touchdown però, gli ospiti decidono invano di provare a segnare e la palla torna nuovamente all’Italia.
Il giovane Blue Team esce da una scomoda situazione di campo grazie alle corse di Tenconie Serra, che riportano il team sulle proprie 25. Il sack di Klose tuttavia, ristabilisce l’ordine naturale delle cose e obbliga l’Italia all’ennesimo punt.
Nel drive successivo Espersen e Lillie danno riprova delle loro abilità. Questa volta tuttavia, la difesa italiana non riuscirà a fermare l’attacco avversario e sarà Lillie a sfondare la linea centrale e ad entrare in end zone. Con l’EP good di Sondergard, la Danimarca allunga per 17 – 6.
Nell’ultima fase di gioco l’Italia stenta a trovare buchi nella difesa, e ancora una volta il danese Klose mette a segno un duro sack sul secondo QB Serra. A due minuti dalla fine e con l’ovale in mnao, alla Danimarca non resta che tenere il pallone a terra per far scorrere il tempo.
Meritatamente, il RB danese Espersen si prende l’MVP offensivo della partita con più di 100 yard di corsa. All’Italia quello difensivo invece, grazie a Calbucci e ai suoi 6.5 tackles.
foto credits Andrea Donati